Ralph Spaccatutto

Titolo Originale:
Wreck-it Ralph
Anno:
2012
Supporto:
Blu-ray
Durata:
101 min.
Regista:
Rich Moore
Genere:
Voto al Video:
9/10
Voto all'Audio:
9/10
Voto alla Storia:
8/10

Voto Globale:

9/10

La dura vita del “cattivo”

Esistono videogiochi che nascono, hanno il loro ciclo di popolarità e poi scompaiono dalle sale giochi a dalla memoria dei videogiocatori. Ne esistono poi alcuni che, invece, negli anni resistono, diventano storici, classici, “vintage”, che resistono al passare degli anni e delle mode.

Per Ralph Spaccatutto sono infatti passati ben trent’anni dalla sua prima distruzione di palazzi… Eh sì, Ralph infatti è il cattivo del gioco “Felix aggiusta tutto” e per trent’anni il suo unico scopo è stato quello di arrabbiarsi e distruggere tutto. Ma gli anni passano e lui si rende conto che il ruolo per cui è nato comincia a stargli stretto e decide, dentro di se, di non voler far più parte di quella schiera di malvagi nei videogiochi. Parte così la sua incredibile avventura per cambiare se stesso e, forse, chi gli stà accanto da una vita.

 

E come direbbe Q-bert  !^?””?!%$

Ralph Spaccatutto è uno di quei film per cui si parte prevenuti e si finisce per rimanerne assolutamente incantati! Lo stile grafico usato è molto simile a molti altri film di animazione Disney e Pixar, con i soliti personaggi non molto dettagliati, volutamente per sembrare più affini con i vecchi cartoni animati, disegnati e modellati in maniera un po’ rozza senza cercare a tutti i costi la realtà o la perfezione. Ma… sì c’è un “ma”, e pure grosso, perchè a differenza di altri lungometraggi animati in computer grafica chi ha lavorato dietro questo piccolo capolavoro esprime passione e amore per i videogiochi come non si vedeva da tempo! Il passaggio dalle versioni 8bit alla grafica 3D è ovviamente molto marcato, ma i particolari e la cura maniacale con i quali sono riprodotti fa rimanere realmente sbigottiti sia l’appassionato di cinema sia, come me, l’amante dei vecchi giochi arcade con i quasi io e molti della mia generazione siamo cresciuti.

Vedere personaggi del calibro di PacMan, di Tapper’s, di Ryu e Ken di Street Fighter 2 (per non parlare di Zangief che, nel suo piccolo ruolo, è davvero eccezionale) e centinaia di altri, storici protagonisti di partite e gettoni spesi in sala giochi o al bar vicino casa regala un sapore amarcord incredibile che porta a guardare il film con un’attenzione tutta particolare per cercare i vari cameo visivi ed auditivi che accompagnano soprattutto la parte iniziale del film.

La storia invece non è sicuramente una perla di sceneggiatura, ricalca molti temi cari proprio a questo genere di pellicole dove le morali, l’amore e l’amicizia sono sempre al centro di tutta la vicenda. Ad ogni modo l’ora e mezza circa di visione passa spensierata, tra varie battute e momenti divertenti alternati a meno frequenti scene più pensierose e tristi… insomma un po’ il solito clichè visto in tanti altri film Disney.

Se tecnicamente il video del BRD visionato si presenta ad alti livelli per pulizia e design con un uso saggio e mai troppo invasivo del 3D splendidamente usato nella maggiorparte delle scene, la contropartita audio si appresta anch’essa a livelli di eccellenza con ottime scelte musicali ma, soprattutto, con una serie infinita di richiami sonori a giochi che hanno davvero fatto la storia. Complimenti davvero a chi, lavorando con passione al film, ha seguito e confezionato tutti questi piccoli ma meravigliosi cameo.

 

Commento Finale

Giudicare un film simile per un “nerd” come me è abbastanza difficile perchè si è trasportati dalla foga dei ricordi e da tutti quei piccoli particolari sparsi in ogni dove. Quindi ho riflettuto un po’ e mi son detto che, forse, questo film non è stato concepito esclusivamente per i bambini ma, soprattutto, per vecchi matura nostalgici. Giudicato da questo punto di vista Ralph Spaccatutto è un film stupendo che consiglio di vedere a tutti. Ma soprattutto lo consiglio a chi, come il sottoscritto, è cresciuto nelle sale giochi, a partite a 200 lire l’una, a chi impazziva nel finire livelli pseudo impossibili in giochi in cui, vista la grafica dell’epoca, la maggior parte del lavoro era fatto dalla nostra fantasia. Un film bello quindi, per nostalgici dei “bei tempi andati”. Nota di merito ai titoli di coda del film realizzati con uno stile “8/16 bit” davvero eccezionale.
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